A RIVA UN’ALTERNATIVA C’E’!

 
A RIVA UN’ALTERNATIVA C’E’! 
 
 
COSA


Un progetto apartitico che prende forma dalle esigenze di un gruppo di giovani della Busa, dalla necessità di condividere percorsi ed esperienze eterogenei, tanto a livello di intervento culturale e sociale, quanto di volontariato e, in generale, di “cittadinanza attiva”.

PERCHE’

– Per partecipare attivamente alla vita pubblica della zona e favorire un sempre maggior coinvolgimento collettivo in essa, cioè essere complici alla formazione di una coscienza collettiva che rivendichi il diritto all’autodeterminazione del proprio futuro.
– Perché riteniamo che sia ancora più urgente irrompere “nella scena” dal momento che stiamo vivendo un periodo pericoloso e difficile, una “tranquillità del caos” ormai dilagante, ove politici, figure istituzionale e non, si sentono legittimati a stomachevoli deliri nella totale mancanza d’indignazione ed indifferenza collettiva.
– Perché, sull’onda dell’opportunismo politico e della malafede, “correnti devianti”’ praticano e diffondono sempre di più idee razziste e progetti discriminatori, dilaganti nelle alte sfere come in quelle più basse, facendone il loro stile, approfittando del vuoto interpretativo andato creandosi.

COME

Noi lo faremo portando la sensibilità e i valori che ci caratterizzano; la solidarietà, il rispetto per il diverso (nelle sue più eterogenee accezioni), il confronto e, soprattutto, uno spirito critico quanto più costruttivo possibile.
Ci troveremo così a trattare delicate questioni d’attualità, come la convivenza tra le culture, la salvaguardia dell’ambiente e la ricerca di una socialità “consapevole”.
Non possiamo dunque evitare di affrontare una politica che si impone sotto forma di “pacchetti di sicurezza”, volta a criminalizzare una parte della popolazione che quotidianamente vive, si relaziona e contribuisce alla ricchezza del nostro territorio.
Intendiamo reclamare la difesa degli spazi pubblici e dei beni comuni sempre più vilipesi da interessi privati e da speculatori.
Poniamo dunque problemi reali, che alla nostra valle sono direttamente ricollegabili. Chiediamo la tutela delle nostre valli dall’indiscriminata costruzione di impianti sciistici e alternative sostenibili alla TAV, cercando chiarezza anche sulle grandi opere che a breve andranno verificandosi nei dintorni della nostra città (centrale Monte Baldo e inceneritore di TN).
La nostra presenza vuole, quindi, contribuire a creare dal basso, luoghi e momenti di convivialità e socialità, confronto e crescita culturale, scambi di saperi ed esperienze, per giovani e meno giovani, affinché nel nostro territorio il vuoto dilagante di centri aggregativi e di proposte sociali non sia colmato da presenze xenofobe e “nostalgiche”, intollerabili per il loro rifiuto dei valori comuni alla base d’ogni rapporto di convivenza.

 
COORDINAMENTO ANTIRAZZISTA RIVA DEL GARDA

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